domenica 6 novembre 2011

MALIGA, PROFUMODI STORIA

Il maniero dei Marchesi
Faà di Bruno domina il
piccolo borgo monferrino.
Ancora a proposito di Bruno d’Asti, la famiglia Pesce da tre generazioni conduce la cascina Battaglia dove produce vini a doc e alleva vitelli di razza fassone piemontese. La cascina guarda su una delle colline più ubertose del paese. La ricerca e l’innovazione convivono da sempre, con la salvaguardia della tradizione, nel dna dei Pesce e la prova è in un vino particolare dall’esotico nome di Maliga. La storia raccontatami da Francesco Pesce, contadino-ingegnere prestato per anni alla grande industria e oggi tornato alla terra d’origine, narra dei genitori che negli anni Venti dello scorso secolo, fanno un viaggio in Spagna dove il padre raccoglie alcuni tralci di un vino da noi sconosciuto. Tornato a casa le marze ottenute da questi tralci vengono innestate in barbatelle e messe a dimora in una delle vigne della famiglia. Da lì nasce Maliga, vinificato con antico metodo a fermentazione interrotta e filtrato con il sacco olandese che lascia inalterate le caratteristiche del mosto di partenza perché filtra per caduta e non con una pressione imposta. Maliga ha colore rosso tenue, con spuma rosata e di buona persistenza. Il profumo è di frutta, gradevole e delicato, al gusto ricorda frutta rossa, piacevolmente dolce, con leggero retrogusto asprigno, leggermente aromatico. Maligà è indicato con i dessert, in particolare con la pasticceria secca. La produzione non supera le 500 bottiglie all’anno e il costo è di 5 euro a bottiglia.

Cascina Battaglia -Via Case Sparse, 27 - Bruno d'Asti - Tel. 0141.764101

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