Gertrude
Stein diceva che “una rosa è una rosa è una rosa ..”, parafrasando “una torta è una torta è una torta...” e il
massimo si raggiunge quando una torta è una … Torta delle Rose. Con questo
dolce, creazione della signora Marina madre di un collega, è stato amore a prima vista. Un
florilegio di rose di pasta accoglie l’occhio e prepara all’incontro con il
palato dove la torta si rivelerà semplice nel suo gusto antico di cose buone. Prevalenza,
senza prevaricazione, di burro e di limone, è un piacere dell’anima più ancora
che del gusto staccare il bocciolo di rosa, perché sarebbe sacrilego l’atto del
tagliare, e mordere questa pasta spugnosa e delicata.
A seguire la ricetta.
Impastare
300 gr. di farina con un cucchiaio di zucchero, la buccia grattugiata di un
limone, 3 tuorli di uovo, 3 cucchiai di olio di oliva, un quadratino di lievito
sciolto in un bicchiere da yogurt pieno di latte ed un pizzico di sale .
Lavorare
bene 100 gr. di burro morbido con un
bicchiere da yogurt di zucchero.
Stendere
l’impasto con il matterello ed allargarci sopra
il burro e lo zucchero.
Arrotolare
e tagliare delle rose di circa 3 cm. , sistemarle in una teglia di circa 28 cm,
imburrata e infarinata ( se ne devono fare almeno 15).
Lasciare
lievitare per un’ora e mezza circa.
Cuocere
in forno già caldo a 200 gr. per i primi 15 minuti. Coperta dalla carta
stagnola. Scoprirla ed abbassare a 180 gr. per altri 15 minuti e controllare.
Vuotarla subito altrimenti lo zucchero indurisce e non
si stacca più