I Ceretto, ambasciatori del territorio.
Roberta Ceretto possiede il talento di saper raccontare con
eleganza e sottile autoironia. L’occasione è un workshop su “Marketing e
innovazione tecnologica” e Roberta esordisce con una fiera dichiarazione di
identità: “.. i Ceretto sono barolisti”. La platea, composta in gran parte di
giovani manager della Granda, viene presa per mano dal parlare semplice e
misurato di Roberta che racconta del Blangè, operazione di marketing
intuitivo, che negli ’80 ha dato una
svolta all’azienda, poi sottolinea l’importanza della bottiglia, dei diversi
prodotti, le etichette, le installazioni
d’arte e le mostre, gli incontri con gli agenti, il commerciale, il “non farsi
mancare niente” rappresentato dai due ristoranti e dagli investimenti sulle
nocciole. Un “markettaro” direbbe che parla di package, comunicazione, eventi,
p.r., diversificazione, chi l’ascolta invece resta impressionato dal grande
lavoro che questa Azienda fa sul territorio, con il territorio e per il
territorio. Questo legame forte spiega
anche la sobrietà della visit card, su cui non sarebbe fuori luogo aggiungere "Ambasciatori del Territorio".
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