Quando ero bambino, la Pasqua, era segnata dai riti religiosi, più ancora del Natale. Tutto aveva inizio con il Giovedì Santo e la cerimonia della lavanda dei piedi. Era anche un' occasione per uscire, tirare tardi e sentire nell'aria i primi profumi di primavera. Altri profumi mi aspettavano a casa, quelli della cucina delle feste di mia madre. In particolare i l'aroma della "cullura" e dei "pupi". Dolci non dolci che rispondevano anche essi alla tradizione religiosa e vedevano nell'uovo il simbolo della Pasqua e della Resurrezione. Il gusto era quello di un pane dolce, dove si insinuavano profumi di cannella e di bucccia di limone. Fette che da sole non divcavano granchè, ma diventavano squisite nel latte e cacao della colazione mattutina. Ho sempre pensato che, avendo due figli maschi, i "pupi" mia madre li facesse più per lei che per me e mio fratello. In effetti ambedue eravamo più attirati dalla "cullura" che mia madre impastava e cuoceva in forno cantando una specie di mantra gioioso, qualcosa del tipo "cullure cullure cull'ovu...". Oggi stamattina una signora ha portato un "pupo" per mia figlia. Nonna Vincenzina sarebbe stata felice di questo dono. Buona Pasqua a tutti i "Grillimangianti".
sabato 23 aprile 2011
venerdì 22 aprile 2011
UN MINESTRONE DAL GUSTO DI MARE.
Chassieu è un comune di poco menodi 10.000 abitanti a una ventina di chilometri da Lione, immerso nel verde, con una zona residenziale, un vecchio centro storico nella parte alta del paese e una zona industriale sviluppata. Ed è per lavoro che approdiamo a Le Montgolfier, ristorante da affari e famiglie, sale ampie, cucina tipica, buona scelta di vini, servizio veloce e cortese, ottimo pesce. E voglio segnalare un minestrone di verdure delicato, con piccole paste a ditalini, quella che nel sud Italia viene ancora chiamata "pasta dell'arsenale" e capesante appena grigliate. Una somma di sapori equlibrati che lascia un buon ricordo al palato. Se passsate da quelle parti, fateci un salto.
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(Visitato il 19.4.2011)
domenica 17 aprile 2011
IL PUNTO VERDE, CUCINA VEGETARIANA CONSIGLIATA ANCHE AGLI ONNIVORI.
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(Ultima visita 9.4.2011)
giovedì 14 aprile 2011
LA PICCOLA TRATTORIA DEI GRANDI SAPORI.
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Ci sono posti dove capita di passare spesso e dire "una di queste sere ci vado". Poi la serata giusta non viene mai o capita all'improvviso. E' così che è andata con "La piccola trattoria" un locale a pochi passi dal risorto Museo dell'Auto che a dispetto dell'umiltà del nome esibisce la grandezza di sapori della cucina siciliana. L'ambiente è caldo, complice la boiserie, il servizio cordiale, la cucina di pesce squisita. Ci facciamo guidare, non chiediamo la carta, forse neanche c'è, e agli antipasti gustiamo un tenero e giustamente tiepido polipo con patate e dadolini di pomodori, un sapido spiedino di freschi gamberetti, la frittella di gianchetti, il baccalà fritto, lo spada e il nasello in umido, tutto squisito e corroborato da un olio di carattere, profumatissimo e leggermente amarognolo. Al primo siamo conquistati da un piatto spaghetti alla marinara ricco e al dente. Volendo ci sono altre paste e risotti. Ci arrendiamo e non ci facciamo tentare dai secondi anche se, con quelle premesse, al fritto misto di pesce è difficile dire no. Non ci portano lista dei vini, forse neanche c'è, ma bottiglie di una certa raffinatezza occhieggiano sparse su scansie e ripiani, e quando timidamente chiediamo un bianco fermo in demi bouteille, la signora ne propone ben due, un Arneis e un siculo Donnafugata. E che la dicano certi altezzosi blasonati della cucina! Per dessert una deliziosa cassata monodose. Conto onesto, 50 euro in due. Uscendo proviamo la gioia di chi ha scoperto un diamante incastonato nell'asfalto e mentre a piedi faccio ritorno a casa, medito se parlare di questa felice scoperta sul mio blog. Provo la gelosia ingorda di chi vuole tenere tutto per sè, ma poi decido che per un mondo migliore, la buona tavola va sempre condivisa con gli amici.
La piccola trattoria
Via Richelmy, 5/A
Torino - Tel. 011.2079483
(Ultima prova 13 aprile 2011).
domenica 3 aprile 2011
DA "I BOLOGNA" NE VALE SEMPRE LA PENA.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLkrII6enhhOKAKNt3rZVQCoDyDVwKvkP3laoWTzlUrUe53GRNauOz0uApPSAFxg_RuyCBrbG6n_TBCq_9xpKI6Bte067mNqHQV8juOHy0qQoqmrFNAt_ZtZMFDBEi1kQocvNEqmzp2ukV/s320/locale_02.jpg)
(Ultima visita 2.4.2011)
Trattoria “i Bologna” – Via N. Sardi, 4 – Rocchetta Tanaro (AT)
Tel. 0141.644600 – Chiuso il martedì – www.trattoriaibologna.it
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