lunedì 20 giugno 2011

"LA NOSTRA NON E' UNA STORIA COMUNE MA UNA STORIA D'AMORE". Con queste parole ha esordito Fabrizio Lesca, Amministratore Unico delle Tenute Galfano, ai sommelier F.I.S.A.R.


Roberto Rabachino presenta le Tenute Galfano.

Sobria e sontuosa insieme, così può essere definita la degustazione dei vini delle Tenute Galfano di Marsala che si è svolta lo scorso  venerdì sera all’hotel Lis.  I due termini non sembrino in contraddizione, sobria per lo stile asciutto e partecipato con cui l’ing, Fabrizio Lesca, Amministratore Unico dell’azienda ha presentato la storia di questa avventura enoica legata alla forte determinazione del cognato Giovanni Galfano, scomparso prematuramente nel 2010 a soli 38 anni e nel cui ricordo lui e la moglie Alessandra hanno deciso di continuare l’opera trasferendosi armi e bagagli da Torino a Marsala. Sontuosa è stata invece la degustazione di sei vini, due bianchi, due rossi e due passiti, in abbinamento a formaggi salumi e deliziosa pasticceria di mandorle, tipica dell’isola. Tutti vitigni autoctoni vinificati in purezza che danno prodotti di rara possanza e completezza, perfettamente illustrati dall’appassionato enotecnico Tommaso, che non ha mai dimenticato di presentare oltre alle caratteristiche tecniche dei prodotti, le tipicità del terroir dove i vini sono nati. Gli oltre cinquantadue sommelier presenti, aderenti alla F.I.S.A.R. (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori), hanno degustato un GRILLO di spiccata personalità che coglie in pieno la versatilità di un vitigno importante. Il vino ha un colore giallo paglierino carico con sentori erbacei e floreali, al gusto sapido e minerale, con una buona acidità, completo e distintivo che concorre alla costituzione dei migliori vini Marsala. Pari discorso per il CATARRATTO, storico vitigno siculo, per eccellenza il più importante vino del bacino del Mediterraneo.  Anche il Catarratto è di colore giallo con riflessi verdognoli, all’olfatto molto floreale, fresco e persistente, al gusto ben strutturato con sentori di vaniglia ed equilibrato in acidità, anche se personalmente preferiamo per personalità il Grillo. Vini che richiedono di essere degustati in abbinamento a cibi, “ vini gastronomici”, come  li ha saggiamente definiti Roberto Rabachino, direttore della rivista “il Sommelier” e regista della serata. A seguire due rossi importanti, il NERO D’AVOLA, ottima struttura gustativa, tannico, corposo ed equilibrato in acidità, armonico nel suo complesso e il SYRAH di colore rosso intenso con riflessi porpora, sentori di frutta di bosco, morbido e lievemente speziato, moderatamente tannico. Infine il PASSITO, di colore oro brillante, profumo intenso, pieno ed aromatico, con spiccate note di datteri, fichi secchi e uva passa e il ZIBIBBO, vino liquoroso ottenuto da una selezione di  uve zibibbo (moscato di Alessandria)  provenienti dalla provincia di Trapani, con sentori tipici di agrumi e spezie e gusto vellutato.
TENUTE GALFANO - MARSALA - http://www.tenutegalfano.it/

martedì 14 giugno 2011

MA CHE BELLA PENSATA! (Cibo per ridere, cibo per pensare)


LA PAUSA PRANZO VALE DIECI MILIARDI DI EURO  (Letto su Papillon del 13 giugno)
Secondo i dati Fipe gli italiani che ogni giorno consumano un pasto fuori casa sono 12 milioni... dove è quel Ministro che voleva abolire la pausa pranzo???  

lunedì 13 giugno 2011

VACANZE ROMANE. Un antipasto infinito, un posto da pesce e la magia di via Veneto.

A Roma un indirizzo particolare è la trattoria Sole & Luna, con un sito visual web che rende poco merito alla cucina. A parte i primi e i secondi tipici che un foresto si aspetta di trovare nella capitale, la caratteristica di questo accogliente locale nel quartiere Prati, a poca distanza dal Vaticano, è il ricco antipasto Sole & Luna che prende il nome dalla trattoria (o forse è il locale che prende il nome dall’antipasto?) a base di mozzarella di bufala, burrata, polpette di carne, pasta cresciuta fritta in varie versioni, con la mozzarella, al sugo e semplice,  fagioli con le cotiche, melanzane grigliate, tortino di melanzane e formaggio, spesse fette di patata grigliate. Tutto molto buono ma non riuscirete a finirlo. Per chi ama il pesce, ma anche la carne, e non disdegna primi e antipasti, una dritta giusta è La Locanda del Gatto Nero.  Ottimo, compresa una Falanghina tra le migliori mai degustate. Gradevole anche il locale che nella sua parte più antica è un vecchio casale di campagna, perfettamente restaurato, ancor più emozionante perché ormai completamente immerso tra edifici residenziali. Infine una coccola: l’Harry’s Bar di via Veneto. Mantiene il fascino della Dolce Vita e seduto ai tavolini del dehors puoi sognare in bianco e nero, complici le immagini di registi, attori, attrici che spuntano dal separè che fa da confine con la via del sogno italiano.  Menu griffato Pietro Barilari, “Paparazzo” per antonomasia. Un Club Sandwich sbocconcellato qui, tra due giovani innamorati cinesi e un’obesa coppia americana, ha il potere di farti sentire Fellini. Ciack… motore… azione….. e…. ”il conto per favore”.

Sole & Luna - Via Giunio Bazzoni, 9-13 - Tel. 06.37512750 - Mai di domenica
La Locanda del Gatto Nero - Via della Palmarola, 76 -Tel. 06.30815883 - Mai di lunedì
Harry's Bar Roma - Via Veneto.... che aggiungere d'altro!